Il contapassi è impazzito: più di 30mila in 5 ore di cammino
Dopo essere rientrato dai lidi ferraresi in bicicletta volevo provare l’esperienza di un piccolo pellegrinaggio e comprendere meglio quello che era spesso l’unico mezzo di locomozione soprattutto per lunghi spostamenti.
Inoltre reputo che il Polesine si presti per spostamenti a piedi (anche corsa, bicicletta, …) soprattutto sugli argini dell’Adige.
Mi sono fatto portare a Papafava, frazione di Pettorazza Grimani, e salito salito sull’argine dell’Adige ho iniziato a camminare in direzione Rovigo.
Dopo quattro ore di cammino spedito, solo con piccole soste per bere presso bar nelle varie frazioni (non ho trovato fontanelle) sono arrivato al ponte sull’Adige tra Boara Polesine e Boara Pisani.
Caldo e fatica si sono fatti sentire e l’ultimo pezzo corto fino a Rovigo lungo la pista ciclabile che dall’Adige porta in stazione è stato interminabile ma sono arrivato.
Più di 30mila passi, più di 20 km, 5 ore di cammino e l’idea che per un vero pellegrino era solo l’inizio e spesso nel tragitto non c’era solo pianura ma anche grandi dislivelli …
Le gambe stanche, i piedi cottì ma forse con una buona dose di forza di volontà domani sarei riuscito a fare un’altro pezzo anche se più corto.
La beffa: quasi arrivato a casa mi ha superato spedito un monopattino elettrico.