Fake news: gli italiani sanno riconoscerle?
Panda Security ha commissionato all’agenzia Mac Lucan un sondaggio sul modo in cui italiani, spagnoli, tedeschi e francesi percepiscono le questioni più importanti della sicurezza informatica, allo scopo di sensibilizzare il pubblico e promuovere l’uso di strumenti e strategie efficaci.
Temi del sondaggio
Al sondaggio hanno partecipato 4041 persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni, che hanno risposto a 27 domande a risposta multipla. A partire da giugno, Panda pubblicherà una serie di 5 post sugli argomenti del sondaggio, ovvero:
- Reti sociali e influenza
- Domotica e intelligenza artificiale
- Sicurezza dei minori
- Molestie e violenza di genere online
- Privacy dei dati
Risultati
Per quanto riguarda le reti sociali e l’influenza online, le cifre sugli italiani non differiscono in modo significativo da quelle sulle altre popolazioni oggetto di studio, il che indica che le abitudini e la percezione sono abbastanza omogenee in Europa riguardo a questo argomento.
In particolare, abbiamo scoperto che:
- Più di 1 italiano su 3 non sa quali e quanti dati condivide con i social network e quali sono i rischi.
- Il 64% degli italiani si preoccupa per i propri dati personali quando utilizza una rete sociale.
- Più di 7 italiani su 10 pensano che i social network siano pieni di profili e pagine false.
- Il 50% degli italiani non sa riconoscere una notizia falsa.
- Solo 1 italiano su 3 crede che le fake news possano cambiare le opinioni delle persone.
- Il 40% degli intervistati afferma di aver creduto a una notizia falsa e, in seguito, di averla condivisa a sua volta.
Da questi dati emerge che molti italiani ed europei sono preoccupati da come i social network utilizzano i loro dati personali, non conoscono bene i rischi associati e sottovalutano le probabilità che un incidente di sicurezza possa interessarli personalmente, ad esempio un furto di identità o l’inclusione in un database di marketing.
Per quanto riguarda l’influenza online, le persone percepiscono il problema, ammettono di non saper riconoscere le fake news e di averne condivise in passato perché le avevano ritenute vere, ma anche in questo caso sottovalutano l’impatto di questo fenomeno sul pubblico e pensano che non possano influenzare le opinioni delle persone.
Consigli di cybersecurity
Alla luce di queste informazioni, ecco alcuni consigli per l’uso sicuro dei social network e dell’informazione online:
- Leggi la politica sul trattamento dei dati personali dei social network che utilizzi e regola di conseguenza le impostazioni della privacy e le autorizzazioni che concedi.
- Proteggi i tuoi account con l’autenticazione a 2 fattori e con password complesse e mai ripetute.
- Denuncia molestie, abusi, offese e altri comportamenti illeciti nei tuoi confronti alla piattaforma e alle autorità.
- Impara a riconoscere i profili falsi e le fake news.
- Non sottovalutare il potere persuasivo della disinformazione.
- Se una notizia ti lascia dei dubbi, fai delle ricerche online per confermarla.
- Controlla l’attendibilità delle fonti.
- Verifica la genuinità delle notizie prima di condividerle.
Con questo sondaggio e la serie di 5 post sul blog, Panda rinnova il proprio impegno a promuovere la cultura della cybersecurity e la creazione di un ecosistema digitale più sicuro. Puntiamo tutto su conoscenza e tecnologia, perché pensiamo che la soluzione ai grandi problemi della sicurezza informatica sia conoscerli e utilizzare le strategie e gli strumenti giusti per proteggersi.