Deepfake: utilizzo in truffe, furti ed estorsioni
Il deepfake (parola coniata nel 2017) è una tecnica per la sintesi dell’immagine umana basata sull’intelligenza artificiale, usata per combinare e sovrapporre immagini e video esistenti con video o immagini originali, tramite una tecnica di apprendimento automatico, conosciuta come rete antagonista generativa. È stata anche usata per creare falsi video pornografici ritraenti celebrità e per il revenge po, ma può anche essere usato per creare fake news, bufale e truffe, per compiere atti di cyberbullismo o altri crimini informatici di varia natura oppure per satira. (Wikipedia).
Oggi è possibile alterare la propria voce in modo da renderla uguale a quella di qualsiasi persona di cui si possiede un breve spezzone vocale. Se poi è possibile farlo in tempo reale si può usare questa modalità via telefono per ingannare qualsiasi persona o famigliare. Riuscendo ad ingannare risulta facile per la criminalità truffare e compiere furti ed estorsioni basandosi sulla buona fede.
E’ già successo e purtroppo sarà sempre più utilizzato.