Università: ho consigliato a mia figlia Matematica e Teologia
A mia figlia maggiore, dopo il percorso al liceo scientifico tradizionale ho consigliato (ridendo) matematica e teologia.
Ho cercato di non influenzarla e di farla scegliere in autonomia senza giustificare tale scelta come cercherò di fare di seguito.
I presupposti
Sia io che mia moglie abbiamo scelto percorsi universitari molto anomali e siamo soddisfatti di tali scelte: mia moglie ha fatto lettere antiche ed io matematica, lei arrivando dal liceo classico io dal liceo scientifico.
E’ per noi chiaro che fare scelte poco battute, inconsuete è un vantaggio superiore a fare scelte innovative. Ovvero non siamo certo per le facoltà di tendenza.
Perché suggerisco matematica (o chimica)
- il numero di iscritti
Fare una facoltà che visto il numero di iscritti può essere gestita come una scuola superiore, dove chi frequenta conosce i professori ed i professori chi frequenta, dove si può avere la possibilità di instaurare un rapporto con il docente non è un vantaggio da poco. - matematica è la base di tutte le scienze
Come il latino è la base dell’italiano e solo conoscendo bene il latino si può conoscere realmente bene l’italiano così la matematica è alla base di tutte le scienze e della tecnologia. Non dimentichiamoci che l’informatica è una costola della matematica, che il computer in italiano era calcolatore elettronico. - la matematica non è far conti come può sembrare alle superiori ma trovare il modo di eseguirli, di dimostrare che è possibile, trovare l’algoritmo
- la matematica per astrazione va oltre le 3 dimensioni, è la base per intravedere realtà diverse e multidimensionali. Può quindi sfociare nella fantascienza, nella scienza futura, nella filosofia, …
In Italia, tutti sono interessati a conoscere il passato dell’uomo per meglio comprendere il presente ed affrontare il futuro. Nessuno però approccia questa modalità per quanto riguarda la nascita del pensiero matematico, scientifico e tecnologico.
Eppure siamo sicuri che l’uomo abbia iniziato a parlare prima di contare? - In un momento in cui si parla solo di STEM e non si parla più solo di specializzazione, di competenze verticali, ma si è ritornati a capire l’importanza delle competenze trasversali cosa c’è di meglio di avere una base matematica solida?
ps Chimica è necessaria per poter arrivare a capire come è formato tutto quello che circonda. Sono molto dispiaciuto di aver fatto veramente poco di chimica alle superiori e non avere le basi per poter affrontare e realmente capire una qualsiasi reazione. Pensiamo semplicemente alla cucina. Tutti cuciniamo, si fa così, alcuni sperimentano, nessuno ancora conosce realmente cosa avviene a livello chimico, come si potrebbe raggiungere lo stesso risultato in altro modo, …
E teologia?
In un mondo globalizzato le differenze nazionali sono sempre più sottili, la tecnologia le sta assottigliando. La lingua è sempre meno un problema e per capirsi a livello base sarà sempre più utilizzata l’intelligenza artificiale.
Non basta comunicare, se veramente vogliamo conoscere l’altro dobbiamo cercare di raffrontare sempre più la nostra religione con religioni diverse dalla nostra. Cristianesimo, Islamismo, Induismo, Buddismo, … ateismo non devono sono entrare in dialogo ma devono conoscersi.
Per realmente conoscere e capire l’altro bisogna prima conoscere e capire se stessi.
Approfondire il proprio credo per capire e conoscere credi diversi penso (e spero) sia lo scopo della teologia.