Bellezza nella matematica
Ho già divorato due libri: Seppellitemi dietro il battiscopa di Pavel Sanaev e soprattutto L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello di Oliver Sacks.
Sebbene l’opera di Sacks presenti storie cliniche ed ad un primo impatto potrebbe sembrare un gran mattone leggendole gli ingranaggi girano vorticosamente.
Vi propongo un passo di due gemelli autistici, psicotici o gravemente ritardati e di come fossero in grado di vedere la bellezza nella matematica.
i gemelli sedevano vicini in un angolo con un sorriso misterioso e segreto sul volto, un sorriso che non avevo mai visto prima, paghi dello strano piacere e della pace che parevano aver raggiunto. Mi avvicinai in silenzio per non disturbarli. Sembravano avvinti da una straordinaria conversazione puramente numerica. John diceva un numero, un numero di sei cifre. Michael afferrava il numero, annuiva, sorrideva e pareva assaporarlo. Poi diceva a sua volta un numero di sei cifre offrendolo a John, che a sua volta lo gustava con soddisfazione.
Tutti i numeri che i gemelli si erano scambiati, numeri di sei cifre, erano primi