Da ragazzo mi sentivo “normale” ma
Da ragazzo mi sentivo “normale” ma leggevo fantascienza, Bukowski, i giapponesi scombussolati, ero attratto dai “pazzi” shakespeariani, dagli eremiti, …
Qualcosa sta riemergendo.
Sto sperimentando TikTok.
Non ancora balletti.
I vaneggiamenti di una nonna rintronata anti tech che prova a descrivere tecnologia, informatica e scienze, insomma il mondo contemporaneo.