Intelligenza artificiale e scrittura di comunicati stampa
Da tanti anni scrivo e distribuisco comunicati stampa dopo aver fondato Comunicati-Stampa.com.
Mi sono posto questa domanda: potrò utilizzare l’intelligenza artificiale per scriverli? (questa domanda sorge anche dopo la lettura di https://www.ilpost.it/2022/12/19/traduzione-intelligenza-artificiale-latronico/)
I comunicati stampa oggi sono costituiti da tre importanti aree:
- la comunicazione aziendale
- le dichiarazioni
- le descrizioni delle aziende citate nel comunicato
Per quanto riguarda le descrizioni delle aziende citate sicuramente l’intelligenza artificiale è in grado di scriverla e tutte le volte scriverla in modo diverso. Ma può servire? Di solito questa parte è scritta una volta per tutte e quindi apposta a fine di ogni comunicato riguardante l’azienda.
Per quanto riguarda le dichiarazioni, è vero che potrebbero essere costruite ad hoc, far dire alle persone quello che rispetto ai contenuti dell’articolo è giusto affermare. Forse in questo caso potremmo far scrivere l’AI e quindi rivedere il tutto per evitare sviste e farlo approvare. Questo passaggio è delicatissimo soprattutto per aziende quotate in borsa e multinazionale e per il ruolo di primaria importanza di chi “fa le dichiarazioni”.
Per la parte di comunicazione aziendale spesso si tratta di news, di nuovi prodotti, di nuovi manager, di nuove partnership e qui c’è poco da poter attingere in internet.
Quindi dal mio punto di vista, sebbene nell’articolo di Latronico si faccia proprio l’esempo di un comunicato stampa come una delle prime cose che si potrebbero fare con programmi come GPT-3 penso sia corretto solo nel caso si voglia costruire comunicati stampa creati con l’intento di dimostrare come la stampa (e qualsiasi persona) faccia fatica a comprendere la veridicità di quanto scritto però nel caso di reali dichiarazioni aziendali penso che per evitare qualsiasi rischio di smentita le aziende non potranno adoperarla nei comunicati stampa per decenni.
Invece vedo critiche due aree:
- la distribuzione di comunicati stampa
- il saper dimostrare a priori e posteriori la veridicità