L’anguilla è Polesana! almeno quella di Eugenio Montale
L’anguilla è Polesana almeno quella nella poesia di Eugenio Montale come racconta Toni Cibotto:
Montale, incuriosito dai miei racconti riportati nel libro (Cronache dell’alluvione), mi fece sapere che avrebbe voluto visitare i luoghi dove si erano sviluppati, il delta dove avevo già “portato” Pavese, Vittorini, Levi e molti altri ancora.
[…]
“[…] l’iride breve, gemella / di quella che incastonano i tuoi cigli / e fai brillare intatta in mezzo ai figli / dell’uomo, immersi nel tuo fango, puoi tu / non crederla sorella?”.
E’ L’anguilla, la poesia più bella di Montale.
Se il Poeta non avesse letto le mie Cronache dell’alluvione che lo indussero a visitare il delta del Po, probabilmente questa grande poesia, liberata un pomeriggio sul faro di Pila, sarebbe rimasta nascosta dentro di lui, per sempre.