Le vie d’acqua importanti per l’Europa ma non per l’Italia come piste ciclabili
La storia insegna, da sempre le vie d’acqua sono state le più sicure e veloci e non solo la navigazione sottocosta ma soprattutto la navigazione fluviale, fino al punto di costruire canali ovunque.
Poi, in Italia, le vie d’acqua sono state abbandonate o quasi.
Sembrava che la riscoperta avvenisse grazie alle biciclette e alle piste ciclabili. Spesso si sente parlare delle famose piste ciclabili lungo il Po (destra Po e sinistra Po) o lungo l’Adige.
Però se guardiamo questa realtà a livello europeo è tutto più chiaro.
In Italia passano solo 3 piste ciclabili: Eurovelo 5, Eurovelo 7 e Eurovelo 8.
Le prime due sono nord-sud, la terza est-ovest.
Solo la 5 ha un nome di storico di tutto rispetto la via Romea Francigena.
In ogni caso delle tre piste europe non una che sfrutti il Po se non per tratti insignificanti.
Certo, le piste ciclabili europee devono passare nei grossi comuni, nelle grosse città, gli stessi concetti adottati dalle autostrade nel dopoguerra.
Ed a livello europeo. Forse niente cambia però Eurovelo 15 è la pista ciclabile del Reno.
Perché manca anche quella del Danubio?