Giorgio Chiesi artista: ultimo saluto
Caro Giorgio (Chiesi),
ti avevo telefonato per farti gli auguri di serene festività natalizie.
Non mi hai risposto e stranamente non mi hai richiamato.
Mi sembrava anomalo ma non volevo pensare al peggio, e ieri ti ho richiamato.
Mi ha risposto una voce diversa, la voce di tuo figlio ed ho subito capito.
Forse non eravamo amici ma ti ero venuto a trovare in studio, avevamo fatto piacevoli chiacchierate culminate con la bella mostra di Argenta dove avevamo cenato assieme e scattato questa bella fotografia io, te davanti alla tua opera che ora è nel mio studio e Michele De Palo.
Ti ricorderò così. Sorridente, attorniato dalle tue opere.