di Fabrizio Pivari venerdì 17 novembre 2023
In un mondo globalizzato quante lingue è meglio conoscere? Quali?
Sono un padre, mi confronto con gli altri padri e con i figli.
L'idea generalizzata è più lingue conosci e più la tua futura carriera sarà semplice.
Faccio sacrifici e mando mio figlio a studiare all'estero anche semplicemente a divertirsi perché lo scopo è che impari bene una lingua, almeno l'inglese.
E' sufficiente?
La mia visione del mondo è completamente diversa.
Prima domanda: è meglio conoscere una lingua che già tutti parlano o conoscerne una, magari di nicchia che pochissimi parlano?
Seconda domanda: è meglio conoscere una lingua definita lingua universale ma spesso ritenuta solo lingua di scambio o una lingua nativamente parlata da tanti anche per capire meglio il loro modo di pensare?
Provo a dare la risposta alla prima domanda con un ulteriore domanda: se fossi un SEO preferirei per un sito combattere su chiavi molto conosciute con il rischio di non entrare nemmeno in prima pagina o meglio chiavi meno conosciute con quasi la certezza di entrare in prima pagina?
Ovvero se ho un albergo a Roma provo a conquistare posizioni per le semplici chiavi Albergo a Roma o magari per Albergo ai Parioli o in via ...
Ritornando alle lingue è sufficiente comunicare per mettersi in luce in una lingua che tutti parlano e probabilmente molti benissimo o meglio investire su una lingua minore?
Per la seconda risposta lo spagnolo e il cinese lo parlano miliardi di persone e per loro è lingua madre, per loro la lingua è espressione della loro cultura.
Altre considerazione
Imparare una lingua richiede anni, inoltre imparare una lingua non vuol dire conoscerla, inoltre imparare a parlarla non vuol dire imparare a scriverla.
Esistono in Italia molte persone madrelingua araba o cinese che non li sanno scrivere! Questo vuol dire conoscere l'arabo o il cinese?
Inoltre, sforzarsi per imparare una nuova lingua spesso significa dedicare meno tempo alla propria.
Quindi?
Mandate i vostri figli dove volete, io penso sempre più che sia sufficiente conoscere una sola lingua ma non bene, benissimo, di più e questa lingua debba essere la propria, la lingua madre. E se servono lingue morte per comprendere meglio la propria meglio di tante lingue vive che ti allontanano da essa.
Futuro
Perché perdere 5 anni o più del proprio tempo per conoscere una lingua che qualsiasi traduttore portatile potrà tradurre meglio, sempre che si sappia formulare una frase comprensibile almeno nella propria lingua????????