Per chi è scritto il sito Il Sarcastico?

Non certo un bel sito. Perché è stato scritto, per chi è scritto? A noi non interessa!

di Fabrizio Pivari venerdì 10 novembre 2023

Questo sito fa schifo!

Certo!
E' voluto!

Perché questo sito fa schifo?

Insegno digital marketing, insegno informatica, so realizzare un sito piacevole, che utilizza i migliori e più recenti CMS (software per creare e gestire siti).
Ho scelto di fare un sito brutto, senza immagini, utilizzando i comandi base di html5, che forse piacerà poco ai motori di ricerca, che forse non leggerà nessuno e che mi obbligherà, prima di pubblicare le cose a ragionarci sopra e a metterci del tempo.
Non avendo il correttore ortografico o mi rassegnerò ad una montagna di refusi o dovrò leggerlo, rileggerlo, meditarlo.
L'idea è questa: prendo l'ultima tecnologia, compresa l'Intelligenza Artificiale che mi avrebbe permesso di scrivere cose simili in pochi secondi, la butto, mi ritaglio del tempo e per me scrivo questi articoli, riflettendo, ritornando ad utilizzare questo mio semplice cervello.
In effetti è come se scrivessi un diario che però permetto di leggere a pochi amici, a quei pochi che riusciranno a trovarlo e che condivideranno le cose strane che scriverò.

Perché il grigio?

Perché oltre il solo testo c'è solo del grigio?
Grigio il menù, grigio il logo (una girandola di P grigie), un nastrino (ribbon) grigio?

Un tempo (pochi anni fa), il grigio era il colore dell'eleganza e dell'intelligenza.
I vestiti eleganti da uomo erano solo grigi, tante sfumature ma grigi. Il nero era solo per i preti e i funerali.
La materia grigia era preziosa, era sinonimo di cervello.
Mi sarebbe piaciuto fondare o aderire ad un partito con questi presupposti, I Grigi.

Perché non hai utilizzato un social?

Non voglio follower, persone che mi mettano like, non voglio incoraggiamenti.
Mi piacerebbero critiche (scrivetemele se siete interessati) ma non sono interessato ai flame (discussioni accese sul bianco e nero).
Non voglio creare niente, non voglio cambiare niente.
Non lo faccio quando sono formatore e potrei. Non sono riuscito a farlo quando ero in alcuni contesti ed avrei voluto (aziende multinazionali, politica locale, ...). Non mi sono rassegnato, semplicemente penso di non essere predisposto per impiegare tempo per cercare di cambiare gli altri.
Ho un mio modo di vedere, di vedere lontano, di vedere spesso prima di altri, spesso in modo diverso, che non ho timore di rivelare, che però faccio fatica a spiegare e non sono interessato a fare adepti.
E' il mio modo di vedere, che porterò avanti anche se non condiviso, a meno che non mi renda conto di aver imboccato una strada errata. Non penso di essere l'unico a vedere o possedere la Verità.