L’errore umano è la causa principale delle violazioni dei dati sul cloud: rapporto annuale Thales sulle minacce informatiche
Aumentano gli attacchi ransomware a livello globale
Quasi la metà (47%) dei professionisti intervistati ritiene che le minacce alla sicurezza stiano aumentando in volume o gravità e il 48% segnala un aumento degli attacchi ransomware. Più di un terzo (37%) a livello globale (il 46% in Italia) ha subito una violazione dei dati negli ultimi 12 mesi e il 22% riferisce che la propria organizzazione è stata vittima di un attacco ransomware.
Aumentano le violazioni dei dati del cloud
Dall’indagine emerge che il principale obiettivo degli attacchi informatici sono i dati sul cloud. Oltre un quarto (28%) degli intervistati nel mondo (il 46% in Italia) afferma che lo storage basato su cloud è il principale obiettivo, seguito dai dispositivi degli utenti finali (44%). L’aumento degli attacchi al cloud è dovuto alla crescita del lavoro che si sposta sul cloud, infatti il 75% degli intervistati dichiara che il 40% dei dati archiviati nel cloud è ora classificato come sensibile rispetto al 49% degli intervistati nel 2022.
Questi alcuni dei risultati che emergono dal 2023 Thales Data Threat Report.