Gita estiva a Perugia. E per Capodanno?
Con amici e le rispettive famiglie è tradizione organizzare una gita di una giornata. Un’occasione per stare assieme e visitate assieme una bella città.
Partendo dai lidi ferraresi spesso sfruttiamo la Ravenna-Orte facendo tappa soprattutto in Umbria.
Quest’anno la prescelta è stata Perugia.
In una calda giornata agostana (chissà come sarà l’Umbria d’inverno e soprattutto l’Umbria a Capodanno?) abbiamo parcheggiato sotto le mura e fatta l’ascesa nella Perugia sotterranea grazie alle scale mobili.
Già questo ingresso valeva il viaggio. All’interno rocca Paolina, negli anfratti splendidamente illuminati ed impreziositi dal colossale Grande Nero di Alberto Burri.
Poi si esce alla luce e dopo pochi passi si apre lo splendido Corso Pietro Vannucci che sfocia in piazza IV Novembre.
Perugia qui da il massimo e sembra una città di pianura con un meraviglioso corso impreziosito da palazzi gioiello per arrivare al trionfo della fontana Maggiore con ai due lati i principali palazzi del potere: la cattedrale di San Lorenzo e il palazzo dei Priori.
Oggi si fa fatica a capire l’importanza della fontana. Immaginate di arrivare come pellegrino, ma anche a cavallo come un vero nobile, a Perugia a fine del XIII secolo (realizzata tra il 1275 ed il 1277). E ‘ estate, avete caldo ed arrivate in città stremati dopo un percorso tortuoso e in salita. Arrivate in cima ad una collina, in una piazza pianeggiante, dove non solo c’è acqua perché magari c’è un pozzo (non dimenticate di visitare lo splendido pozzo etrusco o pozzo Sorbello), ma zampilla in una fontana che è un pizzo di marmo e bronzo, in una piazza sfavillante.