Il Delta del Po di Ferrara
Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po è la dicitura UNESCO che sta rendendo famosa Ferrara nel mondo. E’ ovvio che se si chiede a qualsiasi straniero ed italiano dov’è il delta del Po? la risposta non può che essere a Ferrara, in Emilia-Romagna. La realtà guardando la mappa è evidente: il vero delta attuale (non quello storico che prevedeva il corso del ramo principale del delta molto più a sud) è in provincia di Rovigo, in Veneto (si legga il delta del Po di Rovigo). Questa precisazione era doverosa anche se è importante ammettere che le perle nel delta del Po di Ferrara sono numerosissime e molto più semplici da visitare e scoprire. Non considerando Ferrara, da sempre poco legata al suo delta (Ferrara e Comacchio non vanno molto d’accordo, inoltre Comacchio era diocesi a se stante e tra quella di Comacchio e quella di Ferrara si incuneava quella di Ravenna).
Le perle storiche del delta del Po di Ferrara
Di grande rilevanza anche nazionale le perle storiche del delta del Po di Ferrara:
- la splendida abbazia di Pomposa
- il castello di Mesola
- torre Abate
- Comacchio, la piccola Venezia con i Trepponti e i suoi musei
Tra i musei di Comacchio importante ricordare il nuovo Museo Delta Antico nel vecchio ospedale che contiene una nave romana con il suo carico e alcuni reperti della necropoli di Spina non portati a Ferrara, il museo Manifattura dei Marinati, io lo chiamo amichevolmente museo dell’anguilla, e la casa museo Remo Brindisi.
Casa museo Remo Brindisi
Di tutte le perle del delta del Po di Ferrara mi voglio soffermare sulla splendida casa museo di Remo Brindisi, che forse a prima vista può sembrare poco rilevante con il delta del Po ma se vi ponete questa domanda ecco che vi si rivela lo stretto legame:
cosa può aver spinto uno degli artisti principali dell’allora panorama italiano a trasferirsi negli anni 70 da Roma al Lido di Spina e ad aprire una casa museo?
La casa museo è un unicum italiano per la sua architettura e arredamento anni 70, per le opere presenti dei più famosi artisti internazionale. La fama di Remo Brindisi in quel periodo era tale che scambiava alla pari con i principali artisti al mondo.
Cosa può aver spinto un tale artista a trasferirsi da Roma alla patria delle zanzare, ad un lido di Spina allora desolato? Con la città più vicina Comacchio, la Comacchio degli anni ’70?
Le perle naturali del delta del Po di Ferrara
Il boscone della Mesola, le Valli tra cui spicca l’immensa valle Lido di Magnavacca (il precedente nome di Porto Garibaldi) con l’oasi di Boscoforte, le saline, la finestra dei fenicotteri, alcune torrette d’avvistamento, casoni da pesca, Goro e Gorino, l’isola dell’Amore, il faro di Gorino.
Il delta del Po di Comacchio è molto più semplice da scoprire, molto più immediato e se non basta si aiuta a fruirlo con tour, torrette, giri in nave, giri in canoa, tutto quello che serve.
Le splendide piste ciclabili
Uno dei migliori modi di fruire il delta del Po di Ferrara è in bicicletta e le piste ciclabili sono validissimi.
Più di una permettono di girare attorno a Valle di Magnavacca e di attraversarla. Bello da Lido delle Nazioni andare a Lido di Volano nel bosco. Possibile attraversare il bosco della Mesola per andare da Volano a Goro. Sono quasi tutte piste ciclabili sterrate e la mountain bike è consigliata.